La vita comincia a 60 anni

 


                                                                            

I sessanta sono i nuovi trenta

 

I miei primi 60 anni...La vita comincia adesso e sono orgogliosa di essere una Baby Boomer!!!

Sessant’anni e non sentirli. Non ci posso credere, Chara ha raggiunto un traguardo molto importante ma ha ancora tanta strada da percorrere, cose da imparare, progetti da realizzare e chi la conosce bene (amiche e parenti) sa di cosa si parla

Invecchiare non piace a nessuno ma la vita è così
J  io ho sessanta anni e non voglio nasconderli…perché nascondere gli anni che passano? Io vivo ogni giorno, ogni settimana, ogni anno che passa con positività e senza nessun problema.
In questo momento il COVID è riuscito a fermarmi ma appena passerà tutto tornerò ai miei hobby e attività (yoga, piscina, palestra, UniTRe, viaggi etc…) e ci sarà una grande festa per festeggiare questo traguardo importante.

Come è stata la mia vita fino ad oggi? Cosa ho fatto e cosa voglio fare? 

Ogni periodo della vita ha la sua bellezza e le sue aspirazioni: 



                                                                                          Chara 1 anno a Corfu


Sono nata a Drama, capitale di Thraca, Macedonia dove lavorava mio papà. Ho trascorso i primi 10 anni della mia vita viaggiando molto per il suo lavoro, ho vissuto in città diverse e ho avuto esperienze che mi ricordo ancora oggi, esperienze con compagne di scuola, capricci, la famosa bicicletta, il vestitino e tante altre.


                                                                                     Chara 7 anni in Grecia


Quando avevo 11 anni, ci siamo stabiliti nella città di Ioannina, capitale di Ipiro, dove abbiamo costruito la nostra casa e dove i miei genitori vivono ancora oggi.


                                                                                  1968, Con i miei genitori e mia sorella 


Io sono cresciuta in questa città, ho frequentato la scuola greca, inglese e il liceo classico. Quanti ricordi!! Erano gli anni ’70, i tempi della disco (Taiga e Kivos) vi ricordate?? Quanto mi piacerebbe incontrare i vecchi amici di scuola di 44 anni fa…

Quanti casini avevo combinato!!! Non voglio ricordare…e per volontà di mio papà ho frequentato anche il primo anno di università (filosofia e lettere), che poi ho lasciato.

Non volevo vivere nella mia città, volevo andare fuori e viaggiare, così sono partita per andare nella capitale (Atene) e ho frequentato una scuola privata (tanto cara), per imparare a programmare con le lingue Cobol e Fortran che non penso esistano ancora oggi.

La tecnologia mi è piaciuta sempre. Ma non era finita qua…avevo trovato un lavoro alla Siemens ma papà non voleva che continuassi a vivere da sola nella capitale e mi ha riportata a casa. 
Sono andata a lavorare come segretaria in un’azienda di costruzioni a Patrasso, mentre erano impegnati a costruire l’ospedale universitario locale.  Sono rimasta solo un anno, il lavoro non mi piaceva e ricordo che con il mio primo stipendio (molto alto per quei tempi) sono andata ad Atene e ho fatto shopping a Kolonaki (periferia VIP di Atene).



                                                                                  1984 ,Chara in Svizzera 



Niente poteva fermare Chara…cosa fare per poter ANDARE VIA DI CASA? Serviva un’IDEA geniale!!!

Ho detto a mio padre che volevo frequentare l’alberghiero perché sapevo che chi faceva quella scuola viaggiava tanto, così mi sono iscritta. Mio papà mi ha permesso di frequentare quella scuola!! 
Ho frequentato la scuola alberghiera a Corfù diplomandomi con i massimi voti e vincendo uno stage per andare in Svizzera, Ginevra.

Ora niente poteva più trattenermi, nemmeno papà. Ricordo ancora l’ultima cosa che mi disse prima di salire in aereo: “ti do 500 franchi, sono i soldi per fare il biglietto di ritorno se non ti troverai bene” erano gli anni 80…
Non sono più tornata in Grecia …solo per le vacanze…






Qui inizia il secondo grande capitolo della mia vita, avevo 24 anni …Ginevra era fantastica, ho conosciuto tante nuove persone, ho girato tutta la Svizzera e la Francia (come dice Sant’Agostino: 
The world is a book, and those who do not travel read only one page.”), ho conosciuto diverse culture, sono cresciuta tanto e sono maturata. Ho anche conosciuto un ragazzo italiano molto affascinante e tanto fashion con un modo da fare di un vero gentleman.

Poiché il mio francese era al livello scolastico, la sera andavo a scuola per imparare la lingua e il giorno lavoravo all’hotel HILTON.

Poi mi sono anche iscritta in una scuola di italiano per stranieri per poter imparare la lingua e per comunicare con gli Italiani.
Ho combinato anche lì casini: feste serali, viaggi a Losanna per festeggiare con i miei amici e cene fino alla mattina tardi…

Ho vissuto a Ginevra per parecchi anni e mi sono sposata con il ragazzo italiano che avevo conosciuto precedentemente. Ho avuto due meravigliosi figli di cui sono molto orgogliosa. Sono fiera dei loro successi ma la cosa più bella è che un anno fa sono diventata nonna.

Siamo tornati a vivere in Italia per volontà di mio marito, all’inizio non mi trovavo bene…ma con il tempo mi sono abituata…Sono tornata di nuovo a scuola e ho studiato marketing e informatica (la tecnologia mi è piaciuta sempre). Ho lavorato per tanti anni con il mercato greco come agente per una azienda internazionale nel campo dell’edilizia. Era il settore di nicchia a quei tempi. Poi nel 2003 sono entrata a lavorare in una azienda di lusso nel mondo della moda. Ormai sono 18 anni che lavoro in questa azienda con 60 anni di esperienza e, ad oggi, sono molto soddisfatta.




Arrivata a 50 anni avevo organizzato una grande festa con amici e parenti italiani e greci. Avevo festeggiato quel traguardo importante per la stabilità e la tranquillità che avevo sul lavoro ma anche nella mia vita privata. A 50 anni avevamo già un lavoro fisso, mutuo pagato, figli che hanno finito i loro studi e si sono sistemati, insomma una vita tranquilla e piena di soddisfazioni.

Ma purtroppo nella vita non va sempre tutto liscio, ho avuto un problema con la mia salute, colite ulcerosa, di cui ho sofferto per 5 anni tra operazioni e trattamenti. Se oggi posso svegliarmi la mattina e andare al lavoro è solo grazie a Dio. La vita è un dono. Ogni giorno dico che sto bene, anche quando non è così. 

Dopo questa mia disavventura ho iniziato a prendere in mano la mia vita, ho creato un account Instagram che mi ha aiutato tanto a non pensare e a divertirmi con la moda e con progetti fashion 

Charaf61








E oggi 60 anni…ho pensato: Cosa cambierà nella mia vita ora?

Niente! Sono sempre la bambina che faceva i capricci perché voleva la bicicletta, solo con qualche ruga in più, ma con le stesse esperienze, stesse amicizie, stesso lavoro e non mi sento per niente triste per questo numero così importante che non mi spaventa. Anzi, mi sento felice per aver raggiunto questa età, felice per la mia vita e per i miei successi.

A 60 anni abbandoni la giovinezza ed entri in età adulta. Le grandi influencer over70 dicono: #ageisjustanumber, l’età è solo un numero!! Ed è vero, non devo piacere a nessuno per forza, non devo dimostrare niente a nessuno e non devo apparire giovane per forza…festeggerò con piacere questo traguardo.

Ai tempi di mia nonna le donne a 60 anni erano considerate vecchie, ma oggi la vecchiaia si è spostata più in là, l’età media è sempre più alta e io non ho nessun problema anche se mi chiamano SIGNORA. A 50 anni mi chiamavano SIGNORINA e mi sentivo presa in giro, preferisco SIGNORA. Poi un’altra cosa bellissima: dove vado ho gli sconti per anziani, che bello!!!

Cosa voglio fare?

Accetto con filosofia questa perla che è stata aggiunta nella mia collana di vita e ringrazio anche mio marito per questo regalo prezioso.

Voglio iniziare bene questi 60 anni, voglio viverli amandomi per prima, concedendomi di fare quello che più mi piace e se non piace agli altri peggio per loro. Voglio vivere la mia vita e lasciare gli altri vivere la loro. Seguirò i miei progetti su Instagram, cosa che amo fare, ed apprezzo e ringrazio il supporto di colleghe e amiche J.  Poi ho deciso anche di dire più No che Si e soprattutto di pensare a chi mi vuole veramente bene e di fregarmene altamente di chi invece mi critica e parla dietro alle mie spalle. Purtroppo, nella vita ci sono persone che all’inizio sembrano amiche, ma appena giri le spalle ti accoltellano. Me ne frego di queste persone che mi fanno veramente pena, chissà quanto soffrono!!!

Aarti Khurana ha detto una cosa molto giusta: apprezzo le persone che mi dicono in faccia quello che pensano di me e non dietro alle mie spalle, ma allo stesso tempo ringrazio quelle persone che parlano male di me visto che mi hanno dato importanza e mi hanno fatto diventare il centro del loro mondo J 

Prenderò tutto quello che i 60 anni regalano con filosofia, le mie esperienze non finiscono qua … ho tante porte ancora da aprire con coraggio e devo farlo perché se non lo faccio la vita si ferma, allora la prima porta che voglio aprire sarà quella dei blog. Voglio creare un blog per tutte noi sessantenni con tanti suggerimenti e idee J

Ringrazio tutti per gli auguri e rimanete sintonizzati…appena finirà il COVID sarete tutti invitati ad un evento molto speciale per festeggiare questo traguardo.

Chara.




 

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